
Cosmetologia e integrazione alimentare per pelli sensibili: i consigli del Dermatologo.
A cura della dott.ssa Claudia Menicanti - Dermatologa -
Tutti i cosmetici per le pelli sensibili o con couperose devono essere formulati con due obiettivi: Evitare l’irritazione cutanea e controllare la reattività cutanea vascolare. A tal proposito, è bene utilizzare, sia per l’igiene che per il trattamento, prodotti per pelli sensibili, con pochi ingredienti, privi di profumi o con profumazioni prive di allergeni.
Per la detersione del viso è preferibile utilizzare latti detergenti e tonici senza alcol. Sono raccomandabili anche i pani dermatologici in quanto privi di tensioattivi irritanti. Un’altra importante norma da tenere in conto è di evitare l’applicazione di solventi come il glicole propilenico e l’etanolo ad alte concentrazioni. Anche i conservanti dei cosmetici vanno limitati.
Prodotti esfolianti o peelings (chimici o meccanici) vanno evitati.
Tali trattamenti rappresentano delle vere e proprie aggressioni sulle pelli sensibili e sono da evitare inoltre tutti i prodotti fotosensibilizzanti come i profumi.
RACCOMANDAZIONI COSMETICHE:
• IGIENE
1. Latti detergenti: basso contenuto di grassi e non-comedogenici*
2. Soluzioni saponose delicate: con tensioattivi non-ionici (per esempio derivati betainici)
3. Risciacquo abbondante
• TONICI
1. Lozioni: anticongestionanti e astringenti
2. Impacchi con acqua fisiologica o acque termali
• IDRATAZIONE
1. Componente lipofila non comedogenica*
2. Ingredienti attivi con attività vaso-protettrice, decongestionante ed antinfiammatoria
3. Emulsioni: Olio/Acqua (le classiche creme)
4. Creme/gel: a basso contenuto di grasso (< 20%)
• FOTOPROTEZIONE
1. SPF: almeno 25
*comedogenico: elemento che favorisce l’insorgere di comedoni, comunemente chiamati “punti neri o punti bianchi”.
PRINCIPI ATTIVI
i consigli del dermatologo per pelli sensibili e couperose
L’eritema e le teleangectasie migliorano con l’applicazione topica di sostanze con attività vaso-protettrice e sostanze decongestionanti/antiinfiammatorie. La maggior parte di queste sostanze sono di origine vegetale, tra queste ricordiamo le principali:
• Vite Rossa: azione decongestionante
• Mirtillo: diminuisce la fragilità capillare
• Centella Asiatica: stimola la microcircolazione
• Ginkgo Biloba: venulo-costrittore
• Chrysanthellum Indicum: rafforza i capillari
• Amamelide: attività antiinfiammatoria, astringente e decongestionante
• Liquirizia (acido glicirretico): azione antiinfiammatoria e decongestionante
• Camomilla: azione decongestionante
Le creme cosmetiche arricchite di principi attivi devono essere applicate quotidianamente così come la fotoprotezione in caso di fotoesposizione volontaria o casuale.
Dieta ed integrazione alimentare
Anche l’integrazione alimentare di sostanze con attività che stimolano la circolazione sanguigna e che vasoproteggono riveste un ruolo importante nella prevenzione della couperose. Tutti gli alimenti che contengono vitamine del gruppo B3 (frutta secca, prodotti integrali) migliorano la circolazione.
La carenza di vitamina C può causare fragilità capillare e una dieta ricca di flavonoidi e tannini (frutta, verdura, semi) ha un’azione positiva sui vasi sanguini.
Trattamenti fisici/estetici
Nei quadri avanzati che presentano numerose teleangectasie, il laser vascolare ottiene ottimi risultati sia sull’eliminazione delle teleangectasie sia migliorando le reazioni vasomotorie. L’elettrocoagulazione dei piccoli vasi superficiali è una procedura molto dolorosa che funziona sulle teleangectasie ma non sull’eritema di fondo. La luce pulsata (ipl) resta una buona alternativa.
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dott.ssa Claudia Menicanti
Dermatologo